Svelata la Honda 2019 di MotoGP con cui Marquez e Lorenzo andranno a caccia del titolo

Questa mattina a Madrid è stata svelata la Honda 2019 di MotoGP con cui Marquez e Lorenzo andranno a caccia del titolo nella stagione che sta per iniziare. I due piloti spagnoli, che correranno insieme per la prima volta nella loro carriera, dovranno difendere i titoli piloti e costruttori conquistati nel 2018. La sigla della moto non cambia nemmeno quest’anno: sarà sempre RC213V.

Quest’anno ricorre anche il 25° anniversario del binomio Repsol-Honda che nel corso di questo quarto di secolo ha regalato tantissimi successi. Per questo motivo sono saliti sul palco di Madrid anche due piloti che hanno fatto la storia della casa nipponica targata Repsol, ovvero Mick Doohan e Alex Criville.

La presentazione della nuova Honda è arrivata solo qualche giorno dopo quella della Ducati, presentata alla stampa venerdì scorso.

Honda 2019

A prima vista la nuova RC213V sembra identica a quella del 2018. Ma molto probabilmente le novità verrà scoperte nel corso dei primi test ufficiali che si svolgeranno in Malesia dal 6 all’8 febbraio 2019. Tetsuhiro Kuwata, direttore Tesm HRC, ha dichiarato che nel corso degli anni la Honda ha sempre avuto “una forte determinazione“, che è stata la chiave per riuscire a migliorare la moto anno dopo anno. Ed anche la Honda 2019 non sarà da meno.

La Honda 2019
La Honda 2019

Marquez è fiducioso

E’ come sempre molto fiducioso Marc Marquez. Il campione del mondo in carica, che ha vinto 5 degli ultimi 6 campionati della MotoGP, ha dichiarato che essere alla Honda vuol dire lottare per vincere. Secondo il pilota spagnolo infatti “Essere in HRC significa lottare almeno per il podio in ogni gara, altrimenti è un fallimento“. Marquez ha detto che durante l’inverno ha lavorato moltissimo per cercare di recuperare la condizione dopo l’operazione alla spalla, ma che attualmente non si sente ancora al 100% della condizione. Il n°93 ha chiuso con un augurio per il Mondiale: “Innanzi tutto speriamo che non ci siano altri infortuni, poi naturalmente che arrivino le vittorie“. Vista la storia recente della MotoGP, non abbiamo dubbi che le vittorie arriveranno!

Jorge Lorenzo con il gesso

A Madrid il nuovo pilota HRC, Jorge Lorenzo, si è presentato con la mano sinistra ingessata. Il maiorchino infatti, nella giornata lunedì, si è sottoposto ad un’operazione chirurgica allo scafoide che si è resa necessaria a seguito della frattura riportata domenica mentre si allenava vicino a Verona con una moto da dirt track. Lorenzo ha detto di essere onorato di poter vestire i colori della Honda HRC. Ed ha trovato il tempo per snobbare le sue vecchie squadre dichiarando che “Ho avuto la fortuna di correre con altre squadre in carriera, ma quando sono arrivato qui ho capito che la Honda è di un altro livello“, aggiungendo poi che “è il sogno di qualsiasi pilota arrivare in un team così“.

Lorenzo dovrà confrontarsi con il miglior pilota del motomondiale, contro un vero e proprio cannibale, che negli ultimi 6 anni di MotoGP ha lasciato agli avversari solo le briciole. Ma è stato proprio il maiorchino a vincere l’unico mondiale che Marquez non è riuscito a far suo, anche se in quell’occasione i due spagnoli misero a segno un bel “biscotto” ai danni di Valentino Rossi.

Le parole di Doohan e Criville

Hanno preso la parola anche Doohan e Criville, che sul palco avevano al loro fianco le moto cui hanno vinto il titolo mondiale. Il pilota australiano ha detto di avere tantissimi bei ricordi, anche perché è riuscito a conquistare la bellezza di 4 titoli mondiali. Doohan ha dichiarato che “il primo titolo, nel 1995, è stato il più memorabile“. Criville, che nei suoi primi anni in Honda ha battagliato proprio con Doohan, ha continuato a portare vittorie in HRC dopo il ritiro dell’australiano. Lo spagnolo ha dichiarato di essere orgoglioso di essere considerato uno dei piloti che hanno fatto la storia della HRC.

Mick Doohan e Alex Criville ai tempi della Repsol Honda 500cc
Mick Doohan e Alex Criville ai tempi della Repsol Honda 500cc