Al Sachsenring Marc Marquez riesce sempre a vincere. Domenica il pilota spagnolo della Honda ha siglato il 9° successo consecutivo nel GP di Germania, dimostrando ancora una volta di essere il pilota più forte della MotoGP. Alle spalle di Marquez si sono piazzate le due Yamaha di Valentino Rossi e Maverick Vinales. Marquez ha gestito la corsa in modo esemplare, lasciando sfogare Jorge Lorenzo nella prima parte di gara, per poi piazzare l’affondo decisivo nella seconda parte. Il n°93 allunga ancora in classifica mondiale, portando il vantaggio su Valentino Rossi a ben 46 punti ed ipotecando la conquista dell’ennesimo titolo mondiale.
Le prove del GP di Germania
Il circuito del Sachsenring ci ha regalato una qualifica molto spettacolare, combattuta più all’ultimo secondo, al termine della quale Marc Marquez ha fatto registrare la poleposition con il tempo di 1’20″270 (nuovo record del circuito). Alle sua spalle si sono classificate le Ducati di Danilo Petrucci (staccato di 25 millesimi di secondo) e Jorge Lorenzo, che hanno guidato la classifica fino a pochi secondi dal termine delle prove, quando è piombato sul tragiardo l’alieno con il n°93. La seconda fila si apriva e chiudeva con le Yamaha ufficiali di Vinales (1’20″441) e Rossi (1’20″532), in mezzo alle quali si inseriva un opaco Andrea Dovizioso.
Quella di Marquez è stata l’ottava poleposition consecutiva della Honda al Sachsenring. Per Marquez, alla 3^ pole dell’anno, quella del GP di Germania è stata la poleposition n°48 in top-class e la n°76 nel motomondiale.
La gara
Al via Jorge Lorenzo scattava meglio di tutti, portandosi subito in testa alla gara seguito da Petrucci e da Marc Marquez, tallonato dalle Yamaha ufficiali di Valentino Rossi e Maverick Vinales. Al 4° giro Marc Marquez riesciva a superare Danilo Petrucci, portandosi in seconda posizione e mettendosi alla caccia del suo futuro compagno di squadra. Intanto alle loro spalle Carl Crutchlow supera Vinales, portandosi in quinta posizione, mentre Adnrea Dovizioso appare in difficoltà al settimo posto.
Al 9° giro Valentino Rossi attaccava e superava Danilo Petrucci, salendo in terza posizione alle spalle di Marc Marquez. Al giro successivo l’esuberante Cal Crutchlow finiva nella ghiaia dopo essere andato largo alla curva 12, permettendo ad Andrea Dovizioso di salire in quinta posizione. Lorenzo, partito con la gomma soft, iniziava a far fatica in frenata, ed al 13° giro veniva sorpassato da Marquez, che si portava in testa ed iniziava a martellare. Al 16° giro lo spagnolo della Ducati deve cedere la posizione anche a Rossi, che lo supera sfruttando un lungo alla curva 12. Il pilota italiano provava così ad andare a caccia di Marquez, ma il n°93 della Honda era imprendibile e si involava verso la vittoria.
Gli ultimi giri regalavano una bella lotta tra Lorenzo, Vinales, Petrucci e Bautista. Il n°99 della Ducati, in difficoltà con le gomme, scivolava dalla terza alla sesta posizione, mentre Vinales riusciva a salire sull’ultimo gradino del podio grazie ad un sorpasso chirurgico su Petrucci nel corso del penultimo giro. Finiva quinto Bautista, mentre la seconda Ducati ufficiale guidata da Dovizoso tragliava il traguardo in settima posizione.
La classifia iridata dopo il GP di Germania
Con i 25 punti della vittoria Marquez è salito a 165 punti iridati, 46 in più di Valentino Rossi che grazie al secondo posto è salito a quota 119 punti. Al terzo posto della classifica con 109 punti troviamo la seconda Yamaha ufficiale, quella guidata da Vinales, che precede Andrea Dovizioso (Ducati ) e Zarco (Yamaha), appaiati al quarto posto con 88 punti. Alle loro spalle ci sono altre due Ducati, quella ufficiale di Jorge Lorenzo (85 punti) e quella clienti di Danilo Petrucci (84 punti).
Dopo la pausa tutti a Brno
La MotoGP osserverà ora tre settimane di pausa, dopo le quali i piloti si ritroveranno a Brno per il GP della Repubblica Ceca. Sarà ancora una volta una gara favorevole per Marquez, che sembra inarrestabile in questa stagione, ma le Ducati non staranno a guardare. Valentino Rossi si aspetta delle novità di elettronica da parte della Yamaha, visto che il digiuno di vittorie della casa di Iwata in MotoGP è salito a ben 19 GP. Il 5 agosto a Brno ci sarà sicuramente da divertirsi!