Domenica 25 novembre ad Abu Dhabi si è chiuso il Mondiale 2018 di Formula Uno che ha regalato a Lewis Hamilton il quinto titolo mondiale della carriera. Il pilota inglese è riuscito a vincere anche l’ultima gara dell’anno, portando ad 11 il numero delle vittorie stagionali. Sul traguardo di Abu Dhabi il pilota della Mercedes ha preceduto un buon Sebastian Vettel e Max Verstappen. Ai piedi del podio si sono piazzati Ricciardo e Bottas in quarta e quinta posizione. Purtroppo non si è chiusa nel migliore dei modi l’avventura di Raikkonen in Ferrari, visto che il finlandese è stato costretto al ritiro per problemi tecnici nella prima parte di gara. Quello di Abu Dhabi è stato anche l’ultimo GP in Formula Uno di Alonso, che nel giro di rientro ai box è stato scortato da Hamilton e Vettel.
Il GP di Abu Dhabi
I titoli mondiali piloti e costruttori erano già assegnati prima della partenza, ma il risultato della gara è stato fondamentale per la definizione della classifica del mondiale piloti. Al via prima fila tutta Mercedes, con Hamilton davanti a Bottas, seconda fila tutta Ferrari, con Vettel che precedeva Raikkonen, e terza fila tutta Red Bull, con Ricciardo davanti a Verstappen. Ancora una gran qualifica per Leclerc, che alla sua ultima gara con la Alfa Romeo Sauber ha centrato l’8° posto in griglia.
Hamilon scattava benissimo, prendendo subito il comando della gara davanti al compagno di squadra, con le due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen all’inseguimento delle due Mercedes. Alle loro spalle, in quinta posizione, si confermava Daniel Ricciardo, che veniva incalzato subito da un arrembante Charles Leclerc, autore di una gran partenza. Nel corso del sesto giro il pilota monegasco superava Raikkonen, che poco dopo si vedeva costretto a fermare la sua Ferrari a causa di un problema elettrico. La direzione imponeva il regime di virtual safety car, ed allora Hamilton, Leclerc e Grosjean provavano ad approfittarne andando ad effettuare il loro cambio gomme. La tattica si rivelava vincente per il pilota inglese, che rientrava al quinto posto, mentre era un mezzo suicidio per Leclerc e Grosjean, che finivano nelle retrovie.
Con la girandola dei cambi gomme si ristabilivano le posizioni, con Hamilton che tornava in testa davanti a Vettel e Bottas. Verstappen provava a dare spettacolo ed era autore di un sorpasso super ai danni del finlandese della Mercedes, che poi veniva superato anche da Ricciardo. Vettel provava a rientrare su Hamilton, ma il pilota inglese aveva margine e chiudeva la gara portando a casa l’11° successo stagionale. Completavano il podio Vettel e Verstappen, che precedevano Ricciardo e Bottas. Chiudevano la top ten un ottimo Sainz, Leclerc, Perez, Grosjean e Magnussen.
Il Mondiale 2018 di Formula Uno: nuovi record per Hamilton
Il campionato appena concluso per Lewis Hamilton è stato senza dubbio il migliore della sua stupenda carriera. Il pilota inglese ha avuto una costanza di rendimento impressionante, ed ha avuto la meglio su Sebastian Vettel che a livello mentale si è dimostrato inferiore rispetto al rivale. Quest’anno Mercedes e Ferrari si equivalevano a livello di prestazioni, quindi la differenza l’ha fatta tutta Hamilton.
Il pilota britannico ha chiuso con 11 vittorie su 21 GP, collezionando quindi più successi di tutti gli altri piloti messi assieme. Solo nel 2014 Hamilton era riuscito a chiudere la stagione con così tante vittorie. Grazie ai 25 punti per il successo nel GP Abu Dhabi il cinque volte iridato è diventato il primo pilota nella storia della Formula Uno a superare il muro dei 400 punti iridati (ne ha collezionati 408) in un solo campionato (Hamilton ha battuto il record di Vettel, che nel 2013 aveva conquistato 397 punti).
L’addio di Alonso
Quello di Abu Dhabi è stato l’ultimo GP in Formula Uno di Fernando Alonso (a meno di un ripensamento sul suo ritiro). Per il pitbull spagnolo il 2018 è stato un altro anno privo di soddisfazioni in Formula Uno, ed infatti la classifica finale parla di un modestissimo 11° posto con soli 50 punti iridati conquistati. Anche l’ultima gara per Alonso non è andata come sperava, visto che ha chiuso all’11° posto e doppiato.
Hamilton e Vettel, due dei più grandi rivali di Alonso quando lo spagnolo era in Ferrari, hanno omaggiato il pilota della McLaren accompagnandolo nel corso del giro di rientro ai box. I 3 piloti, che insieme mettono insieme ben 11 titoli mondiali, si sono fermati davanti alle tribune del circuito di Abu Dhabi dove si sono esibiti in una serie di ‘burn out’.
Il pilota spagnolo chiude la carriera con il rammarico di non aver raccolto quanto il suo talento meritava. E soprattutto gli è mancato il titolo iridato con la Ferrari che avrebbe coronato la sua carriera.