A sole 3 gare al termine della stagione 2017 della MotoGP il titolo iridato è rimasto una questione tra Marc Marquez e Andrea Dovizioso. Dopo la vittoria del pilota italiano nel GP del Giappone che si è corso a Motegi, Marquez e Dovizioso sono separati in classifica da appena 11 punti, quando in palio ce ne sono ancora 75. La matematica lascia ancora in gioco anche Maverick Vinales, ma i 41 punti di ritardo del pilota Yamaha nei confronti di Marc Marquez lasciano poche speranze al compagno di squadra di Valentino Rossi. Ma chi è il vero favorito per questa entusiasmante volata finale?
Le maggiori chance di vittoria del titolo mondiale è senza dubbio Marc Marquez, e non solo per gli 11 punti di vantaggio che il n°93 ha attualmente in classifica nei confronti di Andrea Dovizioso. Il pilota della Honda è un vero e proprio “animale da gara”, è abituato a vincere (ha già in bacheca 3 titoli MotoGP) e si esalta nel corpo a corpo, anche se nelle ultime due occasioni in cui si è giocato la vittoria all’ultima curva con Dovizioso ha dovuto cedere il passo al centauro italiano. Anche il calendario è dalla parte del pilota spagnolo, perché storicamente la Honda riesce ad andare sempre molto forte a Philip Island e Valencia. Nel GP d’Australia la moto giapponese ha conquistato 4 delle ultime 6 gare, mentre una Ducati non riesce a vincere a Philip Island dal 2010, quando Casey Stoner si impose sulla pista di casa in sella alla GP10. La conquista del 4° titolo in MotoGP è nella mani di Marquez, ma lo spagnolo non potrà concedersi distrazioni.
Ma Andrea Dovizioso è convinto di potersi giocare le proprie chance, perché occasioni come quella di quest’anno non capitano molto spesso. Il pilota della Ducati ha dichiarato che è pronto a dare battaglia a Marquez ed a lottare per la conquista del campionato. Dovizioso è tranquillo e sta dimostrando di aver raggiunto il pieno della maturità come pilota. Negli anni scorsi Andrea ha sempre fatto molta fatica nei corpo a corpo, mentre in questa stagione ha fatto vedere di essere in grado di giocarsela alla pari con tutti, come dimostrano le 5 vittorie conquistate fino ad oggi (nei 9 anni precedenti in MotoGP le vittorie erano state solo 2). La crescita del pilota italiano è evidenziata anche dal confronto diretto con il compagno di squadra Jorge Lorenzo. In classifica Dovizioso ha oltre il doppio dei punti rispetto allo spagnolo (233 contro 116) che era arrivato in Ducati con grandi proclami e che invece in questo suo primo anno in rosso si è rivelato un flop. Tornando alle ultime 3 gare della stagione, se è vero che a Philip Island e Valencia è la Honda la moto favorita, è altrettanto vero che la Ducati si è sempre comportata molto bene a Sepang, dove Dovizioso lo scorso anno ha conquistato la sua prima vittoria in sella alla moto italiana. La crescita di Dovizioso è legata senza dubbio anche al grande miglioramento della Ducati GP17 che, nonostante qualche piccolo passaggio a vuoto, nel corso della stagione si è rivelata la moto più costante in pista. Dovizioso, che nel 2004 ha vinto il titolo iridato della classe 250, ha in mano la grande chance della sua carriera. Riuscirà a coglierla?