Maverick Vinales mette fine al dominio di Marquez vincendo il suo primo GP stagionale. Nella tappa in terra olandese del mondiale della MotoGP, disputata sullo storico circuito di Assen, il pilota spagnolo della Yamaha ha tagliato per primo il traguardo davanti al campione del mondo in carica. Nonostante il secondo posto Marquez allunga ancora nel mondiale, guadagnando punti sugli altri inseguitori, tra i quali i due ducatisti Dovizioso e Petrucci, che in classifica occupano la 2^ e 3^° posizione dietro al n° 93.
Quella di Assen è stata una gara nella quale la Yamaha ha mostrato una grande forza con lo spagnolo ed anche con le moto del team satellite Petronas. Valentino Rossi invece è stato fermato ancora una volta da un’uscita di pista causata dal contatto con Nakagami. Il Dottore aveva deluso anche nelle prove, partendo molto arretrato nello schieramento.
Non ha preso parte al GP la seconda Honda ufficiale, quella di Lorenzo, caduto nelle libere. Il maiorchino ha riportato la frattura ad una vertebra.
Nelle prove libere prima si alternano in testa le Yamaha
Yamaha in grande spolvero ad Assen fin dalla prima giornata di libere. Al mattino è il francese Quartararo a guidare il gruppo, precedendo Vinales, mentre la noto di Rossi resta per molto tempo ferma nei box a causa di un problema ad un sensore ed il pilota di Tavullia racimola soltanto il 12° posto. In casa Honda Marquez come di consueto parte piano cercando di prendersi più informazioni possibili sulla pista e sulla situazione dell’asfalto. Per lui nella prima sessione il sesto posto, mentre il compagno di squadra Lorenzo cade e deve andare in ospedale. Per quanto riguarda le Ducati il migliore in questa sessione è Petrucci che ottiene il terzo tempo, con un distacco di 260 millesimi.
Nella sessione pomeridiana è Vinales a prendersi il miglior tempo, precedendo Quartararo e le due Ducati. Nelle file italiane bene anche Iannone che porta la sua Aprilia al sesto posto, davanti a Marquez, mentre Valentino Rossi migliora ma deve accontentarsi del nono posto. Maverick Viñales fa segnare 1’32″638, sfruttando le gomme soft all’anteriore ed al posteriore, mentre la M1 Petronas di Quartararo resta in seconda posizione a 180 millesimi. Buon terzo e quarto posto per le Ducati, con Petrucci e Dovizioso nell’ordine, davanti alla Suzuki di Rins. La seconda Suzuki, quella di Mir, è ottava, davanti a Rossi, mentre la prima decina è chiusa da Crutchlow con la Honda Lcr.
Poleposition di Quartararo davanti a Vinales
Il pilota francese sembra aver preso gusto alle pole position e si prende anche quella di Assen davanti a Vinales, con Rins che completa la prima fila sulla sua Suzuki. In seconda fila Marquez scatterà al via dalla quarta posizione, mentre c’è un passo indietro delle due Ducati con Petrucci che partirà al settimo posto, mentre per Dovizioso c’è l’11^ casella, comunque davanti a Rossi che non si qualifica nella Q1 e deve scattare dalla 14^ piazza.
Quartararo, alla terza pole stagionale, ha anche migliorato sensibilmente il record sul giro di Assen a conferma del buon momento di forma suo e della Yamaha. Vinales ha patito un distacco di 140 millesimi mentre per Rins il distacco è stato di 441 millesimi. Completano le prime 10 posizioni Mir, quinto, davanti a Crutchlow, Nakagami, ottavo con l’altra Honda Lcr, Morbidelli con la seconda Yamaha Petronas e Miller in sella alla Ducati della scuderia Pramac. Nella terza sessione di libere Quartararo aveva ancora una volta ottenuto il miglior tempo con Petrucci e Marquez alle sue spalle. Rossi si è visto annullare il quinto tempo in classifica per aver superato il limite della pista e costretto quindi a disputare la Q1 nel pomeriggio.
Vinales vince il GP d’Olanda davanti a Marquez. Rossi ancora a terra.
Al termine di una bella gara Vinales si prende il successo sulla pista di Assen, chiudendo la gara davanti a Marquez. Terzo posto per Quartararo, che ha preceduto Dovizioso, quarto e primo del trio italiano che ha visto Morbidelli quinto e Petrucci sesto. Purtroppo Valentino Rossi ha fatto registrare ancora una caduta (la terza consecutiva) dopo un contatto con Nakagami nel corso del sesto giro.
Per la Yamaha quello di Assen è il primo successo nel 2019, che arriva a dare un po’ di respiro ad una scuderia che finora ha avuto più bassi che alti. Vinales è tornato a vincere un GP ad un anno di distanza da quello nel GP d’Australia nel 2018. Una vera liberazione per lo spagnolo!
Nonostante il secondo posto Marquez torna a casa felice dopo la gara olandese. Il pilota della Honda ha guadagnato terreno in classifica su Andrea Dovizioso, che ora si trova a 44 punti di distacco nella generale. Il pilota della Honda ha combattuto a lungo, prima con Rins, poi con Qurtararo ed infine con Vinales, ed è stato anche in testa alla corsa, ma nel finale ha saggiamente deciso di prendersi i 20 punti della seconda posizione.
La gara si è disputata con temperature più accettabili rispetto al caldo torrido del sabato. Scattano forte le due Suzuki, ma poi la caduta di Rins al terzo giro e il lungo di Mir in quello seguente spianano la strada al duello tra le due Yamaha e Marquez. Il campione del mondo che fa valere la sua combattività, ma poi deve arrendersi alla maggiore velocità dell’avversario. Dopo Petrucci il settimo posto è di Crutchlow, con Mir ottavo, Miller nono e Iannone decimo con l’Aprilia che respira un po’ di ossigeno in vista delle prossime gare.
Domenica prossima di disputa il GP di Germania.