Al termine di una gara condotta dal primo all’ultimo giro, Sebastian Vettel su Ferrari ha vinto il GP del Canada, settima prova del mondiale di Formula Uno 2018. Grazie a questo risultato ed al 5° posto di Lewis Hamilton, il pilota tedesco della Ferrari si è riportato in testa alla classifica iridata. Vettel ha letteralmente dominato il GP del Canada, conquistando vittoria poleposition, dimostrando che quest’anno la Ferrari può essere competitiva in tutte le piste. Negli ultimi anni infatti la scuderia di Maranello aveva sempre fatto molta fatica in Canada, dove la vittoria mancava dal 2004, quando era stato Michael Schumacher a tagliare per primo il traguardo sul circuito di Montreal.
Prove libere e qualifiche
Nella giornata di venerdì la Ferrari sembrava in seria difficoltà rispetto a Mercedes e Red Bull, che si dimostravano subito a proprio agio sul circuito canadese intitolato alla memoria di Gilles Villeneuve. Le prove libere venivano dominate da Max Verstappen, che chiudeva al primo posto le 3 sessioni. Nelle qualifiche si svegliava la Ferrari, ed in particolar modo Sebastian Vettel. Il pilota tedesco era velocissimo in tutti gli stint e conquistava così una stupenda poleposition, firmando anche il nuovo record del tracciato con il tempo di 1’10″776. Alle sue spalle finiva Bottas, con il tempo di 1’10″857, mentre Verstappen doveva accontentarsi del 3° posto davanti a Lewis Hamilton. Quinta e sesta piazza per Raikkonen su Ferrari e Ricciardo su Red Bull. Staccatissimi tutti gli altri.
La gara del GP del Canada
Al via scattava subito molto bene Sebastian Vettel, che manteneva la prima posizione. Alle sue spalle Verstappen provava ad attaccare Bottas senza successo, mentre poco più dietro Daniel Ricciardo guadagnava una posizione ai danni di Kimi Raikkonen. Hamilton invece manteneva la quarta posizione. Le posizioni venivano subito congelate dall’ingresso della safetu car, che si rendeva necessario per un incidente spettacolare alla curva 6, che vedeva protagonisti Lance Stroll su Williams e la Toro Rosso di Brendon Hartley.
Il primo pit stop per i piloti di testa arriva al giro 17, quando Verstappen ed Hamilton rientrano ai box in contemporanea, mantenendo le posizioni, con il belga che resta davanti all’inglese. Al giro successivo tocca a Ricciardo rientrare ai box, con il pilota australiano riesce a sopravanzare Hamilton, restando comunque alle spalle di Verstappen. In testa restano così Vettel e Bottas, staccati tra loro di circa 5 secondi, con Raikkonen in terza posizione. Il finlandese della Ferrari effettua il cambio gomme al giro 33, tentanto di sopravanzare Hamilton, ma il pilota inglese riesce a mentenere la posizione per pochi decimi di secondo. Al 37° giro si ferma anche Bottas per il cambio gomme, seguito il giro successivo da Sebastian Vettel. Tutto fila liscio, con il tedesco che mantiene la testa della gara davanti al pilota della Mercedes.
La gara non offre altri spunti particolari, se non i velleitari tentativi di Hamilton (su Ricciardo) e Verstappen (su Bottas) di guadagnare una posizione in pista. Ma di sorpassi nel GP del Canada non se ne vedono, ed all’arrivo Vettel taglia il traguardo per primo davanti a Bottas, Verstappen, Ricciardo, Hamilton e Raikkonen.
Tre scuderie, poi il vuoto
E’ stato un dominio clamoroso quello di Ferrari, Mercedes e Red Bull, che stanno correndo un campionato a parte. Tette le altre macchine infatti sono finite doppiate, lontanissime dai primi.
La classifica iridata
Sebastian Vettel torna leader della classifica mondiale con 121 punti al suo attivo, seguito da Lewis Hamilton a quota 120. Alle loro spalle troviamo Bottas, con 86 punti iridati, che grazie al secondo posto di Montreal ha superato Ricciardo (84 punti). Quinta piazza per Raikkonen con 68 punti, che pecede Verstappen fermo a quota 50. Nei costruttori è in testa la Mercedes con 206 punti, davanti a Ferrari (189) e Red Bull (134).