Presentazione del mondiale di Formula Uno 2018

Il prossimo 25 marzo prenderà il via il Mondiale di Formula Uno 2018. Quest’anno macchine e piloti saranno impegnati in 21 gare, con la prima che si correrà in Australia sul circuito dell’Albert Park, mentre l’ultima gara è prevista il 25 novembre ad Abu Dhabi, sulla pista di Yas Marina. Si riparte con campioni in carica Hamilton tra i piloti e la Mercedes tra le case costruttrici. Dieci i team in gara con un totale di 20 piloti e con la novità del ritorno in pista dopo molti anni dell’Alfa Romeo con il team Sauber. Nelle settimane che hanno preceduto l’avvio del mondiale si sono svolte a Barcellona due sessioni di test ufficiali per tutte le vetture, che sono scese in pista facendo debuttare l’halo, la struttura protettiva per i piloti in vigore da questa stagione.

F1 MELBOURNE

I favoriti della stagione: Mercedes e Hamilton

Nonostante i passi in avanti fatti dalla Ferrari dal punto di vista della competitività, la Mercedes rimane la vettura da battere anche in questa stagione. Hamilton partirà per andare alla conquista del suo quinto titolo, dopo il primo conquistato con la McLaren ed i tre con la Mercedes. In caso di successo per lui si tratterebbe della seconda doppietta dopo quella ottenuta nel 2014 e 2015. La casa tedesca può contare anche su un secondo pilota molto concreto come il finlandese Bottas, che potrà aiutare il suo caposquadra nel corso della stagione, cercando al tempo stesso di togliersi qualche soddisfazione personale. La W09 è la monoposto che verrà portata in gara quest’anno. Non si tratta solo una evoluzione della precedente W08, perché la vettura già vista nei test presenta modifiche soprattutto nella parte anteriore, nel musetto, e nella parte centrale, dove gli ingegneri hanno progettato delle prese d’aria più piccole. Ancora una volta i progettisti della monoposto tedesca hanno puntato su una macchina a passo lungo.

I principali rivali: la Ferrari e Vettel

Dopo le buone prove in avvio della scorsa stagione, nonostante un finale in sordina, la Ferrari si ripresenta al via del mondiale come la principale sfidante della Mercedes. La nuova vettura di Maranello, la SF71H, si presenta quasi interamente colorata del classico “rosso Ferrari”, ed ha una parte posteriore più stretta rispetto alla monoposto del 2017. A colpo d’occhio si nota come la l’aerodinamica della parte centrale sia molto sofisticata (sono stati modificati anche i deviatori di flusso). Per quanto riguarda la power unit, i tecnici di Maranello hanno lavorato molto sia sulla potenza disponibile che sulla affidabilità. L’uomo di punta della scuderia italiana resta Sebastian Vettel, 4 volte campione del mondo con la Red Bull, ma Arrivabene si aspetta molto anche dal finlandese Raikkonen, chiamato a riscattare due stagioni opache. Per il tedesco il mondiale 2018 rappresenta l’occasione per tornare al successo dopo alcuni anni di digiuno. Quest’anno inoltre ci sarà una sfida nella sfida con Lewis Hamilton, perché entrambi hanno in bacheca 4 titoli iridati. Chi dei due dovesse vincere il mondiale supererebbe il rivale nel totale dei titoli vinti portandosi a quota 5.

I primi outsider: la Red Bull

Dopo il terzo posto della scorsa stagione, la Red Bull vuole cercare di scalare almeno un gradino, continuando la caccia alla Ferrari. Nel finale dello scorso campionato infatti la scuderia di Helmut Marko aveva agganciato, se non superato, la scuderia italiana in termini di prestazioni. Verstappen, con un anno in più di esperienza, dovrebbe essere ancora il pilota di punta, grazie non solo al suo talento, ma anche alla sua grande combattività, che in alcune occasioni risulta perfino eccessiva. Anche la Red Bull ha confermato entrambi i piloti, con l’australiano Ricciardo ad affiancare il giovane olandese. La RB 14, reduce da 3 vittorie della RB 13 l’anno precedente, ha cambiato qualcosa nella zona dei radiatori, ed ha posizionato più in alto i bracci delle sospensioni. I piloti si augurano soprattutto di avere un incremento di potenza dalla power unit Renault.

MACCHINE MONOPOSTO F1

Gli altri protagonisti del mondiale

Il mondiale di Formula 1 vede alla partenza altri sette team, con la novità dell’Alfa Romeo che si va ad aggiungere alla statunitense Haas, alla Force India, all’italiana Toro Rosso, alla Renault ed alle storiche scuderie McLaren e Williams. Tra i piloti il più esperto è naturalmente Fernando Alonso, che corre su McLaren (quest’anno motorizzata Renault) insieme all’olandese Vandoorne, mentre dopo l’addio di Massa la Williams si affida a Stroll ed al russo Sirotkin. Perez ed Ocon sono i due piloti del team Force India, mentre la Renault si affida Nico Hulkenberg e a Carlos Sainz Jr. Ericsson e Leclerc portano in gara le Alfa Romeo-Sauber, mentre la Toro Rosso, motorizzata Honda si affida a Hartley e Gasly e la Haas a Magnussen e Grosjean. Salvo clamorose sorprese, questi 7 team correranno anche quest’anno per le posizioni di rincalzo.