Domenica 8 aprile 2018 si è corso il secondo GP della stagione 2018 di Formula Uno. Piloti e Team era impegnati sul circuito “Sakhir” di Manama, in Bahrain, dove come da tradizione si è corso in notturna. Al termine di una gara ricca di colpi di scena è stato Sebastian Vettel su Ferrari a tagliare per primo il traguardo davanti alle due Mercedes di Bottas ed Hamilton. Il pilota della scuderia di Maranello ha così bissato il successo ottenuto a Melborune nel GP di apertura del mondiale. La vittoria del GP del Bahrain ha permesso al tedesco di aumentare il proprio vantaggio nella classifica iridata rispetto ai diretti inseguitori.
Le prove libere e le qualifiche del sabato
Il venerdì le prove libere erano state dominate da Vettel e Raikkonen, con le due SF71H che erano apparse subito velocissime. Alle spalle dei due piloti di Maranello si erano messe in mostra, oltre alle solite Mercedes, anche le due Red Bull.
Nelle qualifiche del sabato erano ancora queste tre scuderie a giocarsi la poleposition, con Hamilton che a causa della sostituzione del cambio del venerdì pomeriggio avrebbe dovuto scontare una penalizzazione di 5 posizioni in griglia. Il primo colpo di scena arrivava nel Q2, con Verstappen che non faceva registrare nessun tempo a causa di un problema elettrico. Nella Q3 Sebastian Vettel si portava subito al comando, prima di essere superato da Kimi Raikkonen. I due ferraristi si giocavano la poleposition, con il tedesco che all’ultimo tentativo riusciva a superare il compagno di squadra grazie ad un giro perfetto. Alle spalle delle due Ferrari si piazzavano Bottas, Hamilton (poi retrocesso al 9° posto) e Daniel Ricciardo. Il primo degli “umani” era un sorprendente Pierre Gasly, con la Toro Rosso motorizzata Honda.
La gara
Al via scattava molto bene Sebastian Vettel, che riusciva a mantenere la prima posizione, mentre alle sue spalle il compagno di squadra Kimi Raikkonen si faceva sorprendere dalla Mercedes di Bottas, con Ricciardo in quarta posizione, che però era costretto al ritiro al termine del primo giro a causa di un problema elettrico. Al centro dello schieramento Max Verstappen si trovava alle spalle di Lewis Hamilton, ed all’inizio del secondo giro andava all’attacco del pilota della Mercedes. Il campione del mondo in carica cercava di resistere all’attacco del giovane pilota della Red Bull, generando così un contatto nel quale Verstappen riportava la foratura della posteriore sinistra. Il pilota della Red Bull rientrava ai box per cambiare le gomme, ma al rientro era costretto al ritiro a causa di una ruota avvitata male, che richiedeva il momentaneo intervento della Virtual Safety Car.
Nei giri seguenti Hamilton riusciva a risalire fino alla quarta posizione, portandosi alla spalle del terzetto di testa, con Vettel che precedeva ancora Bottas e Raikkonen. Iniziava così la girandola dei cambi gomma, con Vettel che optava per le gomme Soft, mentre Bottas tentava il colpaccio montando le gomme medie. Al 36° passaggio c’era un altro colpo di scena, con i meccanici di Maranello che davano il via libera troppo presto a Raikkonen dopo il pit stop, costringendo il finlandese al ritiro. Ne approfittavano ovviamente le Mercedes, che cercavano una gran rimonta nei confronti di Vettel. Bottas, con gomme più fresche rispetto a Vettel, riusciva ad avvicinarsi al tedesco, senza però essere in grado di attaccare il pilota della Ferrari, che così portava a casa la sua seconda vittoria consecutiva. Sul terzo gradino del podio finiva Hamilton, che precedeva sul traguardo la Toro Rosso di Gasly, ottimo quarto, la Haas di Magnussen e la Renault di Nico Hulkenberg.
La classifica iridata ed il prossimo appuntamento del mondiale
Grazie alla seconda vittoria consecutiva Vettel guida la classifica iridata con 50 punti, che precede le Mercedes di Hamilton (33 punti) e Bottas (22 punti). Alle loro spalle chiudono la top5 Alonso con 16 punti e Raikkonen a quota 15 punti.
La prossima gara si disputerà domenica 15 aprile 2018 a Shangai, dove si correrà il GP della Cina.